Stato di New York abolisce le esenzioni ai vaccini per motivi religiosi – Decisione presa in seguito a forte epidemia di morbillo
Lo Stato di New York ha abolito le esenzioni ai vaccini dovute a motivi religiosi. La decisione è stata presa in seguito all’epidemia di morbillo che sta dilagando in tutti gli Stati Uniti, con particolare violenza nelle comunità ebree ortodosse di Brooklyn e Rockland County: secondo il Cdc, l’agenzia federale che si occupa della salute pubblica, dall’inizio dell’anno i casi accertati in tutto il Paese sono 1022, di cui 588 nella città di New York. Il governatore Andrew Cuomo e l’assemblea statale, invocando lo stato di pubblica emergenza, hanno abolito le esenzioni al termine di una seduta drammatica alla quale hanno partecipato molti rappresentanti delle comunità ebree ortodosse, che si erano appellate al diritto di decidere sulla base della volontà di Dio.
La decisione è stata presa con 77 voti favorevoli e 53 contrari alla Camera, confermata al Senato e subito firmata da Cuomo che l’ha fatta entrare in vigore.L’obbligatorietà dei vaccini riguarda tutti gli studenti. Finora, i genitori o i tutori dei minorenni potevano invocare “genuine e sincere credenze religiose” per ottenere l’esenzione, avvalendosi anche dei diritti costituzionali riconosciuti dal Primo Emendamento. Durante lo scorso anno scolastico, secondo il dipartimento della Salute, nello Stato di New York sono stati 26217 gli studenti non vaccinati. Con questo provvedimento New York si allinea alle leggi già in vigore in California, Arizona, West Virginia, Mississippi e Maine.
Fonte Agi